VORONOI @ SOMS
 
Ci sono storie che hanno diritto di continuare a r/esistere, perché possono cedere i luoghi in cui sono nate e si sono costruite, ma non cederanno mai le spalle sulle quali si sono formate. Per questo domenica 27 il live di la Rappresentante di Lista organizzato da Voronoi Ass.Culturale verrà ospitato da noi. Perché loro sono fratelli e sorelle, sono compagni e compagne e di strada insieme, fatta di storie comuni, vogliamo farne ancora tanta.

La Rappresentante di Lista è una band nata nel 2011 dall’incontro tra Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina. Lui palermitano, lei toscana, entrambi attori teatrali, scrivono a quattro mani testi e melodie. L’anno successivo alla formazione la band inizia una lunga serie di concerti in giro per l’Italia. Nel 2013 la Rappresentante di lista vince Arezzo Wave Sicilia. È del 2014 invece la candidatura alle targhe Tenco – miglior disco d’esordio e la partecipazione alle finali del festival Musicultura. Nel marzo 2014 esce il loro primo album “(Per la) via di casa” per l’etichetta bolognese Garrincha Dischi. Il disco, pro
dotto con Roberto Cammarata (Waines, Omosumo), vede al suo interno diverse collaborazioni: Banda alle Ciance, Simona Norato, Antonio Di Martino, Serena Ganci (Iotatòla), Angelo Di Mino. “(Per la) via di casa” (ora in ristampa) gira l’Italia con centinaia di concerti in teatri, club, appartamenti, terrazze, cortili, automobili e strade (Ferrara Buskers nell’ agosto 2014). Nel giugno 2015 esce Invisibilmente, primo 45 giri estratto dal nuovo disco, in uscita sempre per Garrincha dischi. A settembre 2015 Veronica è nominata miglior voce femminile della scena indie dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti.

 
La serata ospiterà la mostra "IL MIO NOME è ROSSO" di Sara Virginia e Robert Tsarukian, studenti dell'Accademia di Belle Arti di Macerata.


«Sento che vi domandate: cosa vuol dire essere un colore? Il colore è il tocco dell'occhio, la musica dei sordi, un grido nel buio. [...] Sono cosí contento di essere rosso! Mi brucia dentro, sono forte, so di attirare l'attenzione, so anche che non riuscite a resistermi». Orhan Pamuk, Il mio nome è rosso