Terzo appuntamento con "Senza Rigore - Gioco e Resisto!" verso la grande festa del 25 aprile a Villa Fermani!
13 APRILE @ SOMS
18.00 Incontro "Doppio Passo. Storie di calcio tra modernità e resistenza"
20.00 Aperitivo
22.00 Concerto Magazzini Della Comunicazione
13 APRILE @ SOMS
18.00 Incontro "Doppio Passo. Storie di calcio tra modernità e resistenza"
20.00 Aperitivo
22.00 Concerto Magazzini Della Comunicazione
23.30 Dj Set Lanfranko B
L'INCONTRO
"Doppio Passo - Storie di calcio tra modernità e resistenza" dibattito tra Edoardo Molinelli ("Euskadi. La Nazionale delle libertà") Marco Petroni ("St.Pauli Siamo noi. Pirati, Punk e autonomi allo stadio e nelle strade di Amburgo") e Michele Serafini ("Playing at Football: Development, Pleasure and Vernacular Politics in Nepal").
Nel biennio 1937-1939, la selezione basca dell'Euzkadi sfida le ombre lunghe del regime franchista organizzando partite di beneficenza su campi di mezzo mondo. Osteggiati dalla FIFA, condannati all'esilio, additati come pericolosi criminali, i giocatori dell'Euzkadi rimangono nella memoria basca come dei simboli di resistenza a ciò che pretendeva di essere naturale.
Nella prima metà degli anni '80, tra i palazzoni abbandonati della Hafenstrasse ed i container di merci scaricate nel grande porto di Amburgo, nasce il mito del St. Pauli FC, un club di reietti destinato a preoccupare, interrompere e combattere la martellante espansione capitalistica della borghesia tedesca.
Alle pendici dell'Himalaya, oggi si può ancora assistere a tornei locali giocati tra i monti, in cui i figli e nipoti dei leggendari soldati Gurkha si addossano l'arduo compito di controbilanciare, con regole ed estetiche altre, le sirene di un immaginario globale fatto di prodotti cosmetici e burocrazie calcistiche.
Tempi e luoghi cambiano, rimane la sostanza. In questo singolare triangolare tra Spagna, Germania e Nepal, Molinelli, Petroni e Serafini ci portano al cuore di una contraddizione che sembra essere fondamentale per capire lo sport del mondo. Uno sport che non ha mai potuto fare a meno di regimi autoritari, di istituti colonizzatori, o di capitali riciclati ma i cui spogliatoi più bui sono graffiati dai tacchetti di giocolieri, truffatori, ribelli e pirati. Perché il calcio, in fondo, rimane sempre una questione di finte, illusioni e doppi passi.
IL CONCERTO
Dopo un lungo periodo di silenzio torna a far parlare di sé uno dei gruppi più significativi della scena crossover italiana: i Magazzini Della Comunicazione.
Con tre album alle spalle (“Codice 1701”, “Sotto la superficie” e “Magafucking rock’n’roll”) e innumerevoli concerti nei locali e nei festival più importanti d’Italia, tornano sul palco per presentare il nuovo EP: “Andreste eliminati”. Cinque nuovi brani dalle sonorità aggressive e dai testi taglienti che confermano la natura della band, nota da sempre per il forte impatto dei suoi live